La Seconda Uscita Intima [Terza Parte]

[tratto da storia vera...]

Chiedo scusa per la scrittura della precedente storia, in effetti in cambio di persone ha fatto fare un pò di confusione.

Tornando a me, il mese di agosto l'ho dovuto passare in montagna per un periodo fino a metà agosto, un camping con altri amici coetanei, con la presenza costante di almeno un genitore e la fica in fiamme dal mattino alla sera, fortuna volle che mi portai da casa un toys che mi regalò il mio uomo, (quando avrai voglia ed io sarò distante usalo per divertirti).
Peccato solo che quel toys non fosse molto grosso e nemmeno lungo come il cazzo del mio uomo, ma soprattutto non spruzzava sborra, si perchè mi resi conto che dopo aver fatto i pompini con ingoio al mio uomo io raggiungevo l'orgasmo, un orgasmo mentale di benessere di testa.

In montagna passavo le giornate a passeggio col cane, partivo verso le 10 dopo aver fatto colazione, salvo il periodo delle mestruazioni, mi mancava molto il mio uomo, non avevo copertura wifi, e non potevo scrivergli ma mi avevo fatto mandare un paio di foto che mi aveva fatto mentre gli succhiavo il cazzo e guardandole avevo un prurito alla fica che non vi dico. Così prendevo il toys me lo mettevo dentro la fica e lo accendevo, fortuna che aveva la ricarica usb e il telecomando, cosi dopo qualche minuto mi adattavo alla sua presenza dentro la fica e tirate su le mutandine riprendevo la camminava!

Dopo mezzora lo accendevo e il cane che tirava da una parte e il toys che vibrava sotto, mi trovavo con le zinne gonfie , cosi visto uno spiazzo di verde decisi di stendermi al sole, mi abbassai le spalline , mi aprii la zip dei jeans e presi a toccarmi la fica, non vi dico che era già un lago, tenevo gli occhi chiusi, sentivo il sole caldo baciarmi le tette e con la mano presi a masturbarmi il clito, in 5 minuti scarsi venni, mi tolsi il toys e me lo portai in bocca, era completamente pieno di gelatina, lo pulii completamente pensando al mio uomo che amava tanto leccarmi la fica, pensando che stessi leccandogli il cazzo pieno di sborra, mi tremarono le gambe e venni di nuovo, mi abbandonai sotto il sole, avevo i capezzoli grossi, il seno sodo e pieno, avrei voluto avere il cazzo del mio uomo fra le tette e vederlo schizzarmi sul viso. Cercai il telefono e mi feci due foto per mandargliele un giorno. Misi il mini toys in tasca quando sentii dei rumori verso il bosco, sistemata la maglietta, ma senza il reggiseno i capezzoli facevano capolino, non cera mai un cane in giro (a parte il mio) e il reggiseno mi faceva caldo. Chiuso i jeans stetti un altro pò li quando vidi una coppia con dei cestini lungo il crinare del bosco. Non penso mi abbiano visto, avranno avuto forse 40 anni in media, lui era alto e magro come il mio uomo, in un primo momento mi sembrava il mio uomo, poi però passarono più vicino ed era nettamente diverso, lei invece era più giovane forse 35 anni, bella chiara, bionda con poco seno o molto piccolo.
Si fermarono vicino ad un albero, lui si appoggiò all'albero e lei le si inginocchiò davanti, immaginavo che stesse per succhiargli il cazzo, infatti lo fece.
Lui aveva un uccello piccolo subito, ma poi si ingrossava, mi misi a pancia in giù e mi rimisi il toys dentro la fica, lo accesi al minimo di impulsi, il mio cane sonnecchiava di fianco, la tipa gli stava succhiando il cazzo, ora si era tolta la maglia e in effetti non portava reggiseno perchè non aveva seno, ero invidiosa lei aveva un cazzo vero da succhiare.
Dopo qualche minuto lui urlò e venne immagino, lei stette ferma davanti a lui.
Il mio cane abbaiò e solo allora la coppia mi scorse, il mio cane camminava verso di loro, e dovetti rincorrerlo, preso il cane, ormai ero ad un paio di metri da loro, la ragazza si stava rimettendo la maglia e il tipo aveva già chiuso i pantaloni. Ci salutammo ma nessuno fece riferimento al fatto, io però avevo il fuoco dentro di me, avevo una voglia di cazzo bestiale, guardai la ragazza che aveva il viso sporco di sborra e non so perchè e cosa mi prese, ma allungai la mano e col dito presi una riga bianca dalla sua guancia e me lo portai in bocca, leccandomi il dito.
Il tipo disse, "buona?", si risposi, la lei divenne rossa dalla vergogna ma io le sorrisi e mi avvicinai a lei, sembrava molto giovane impaurita quasi, ci guardammo negli occhi e non so come la la bacia sulle labbra, lei schiuse la bocca, ed io entrai dentro con la lingua, sentivo il sapore di sborra dentro di lei, presi a succhiarle la lingua, la bacia e leccai sulle guance, la pulii tutta, lei si teneva a me per i fianchi, il mio toys pulsava dentro di me e quando mi scostai vidi lui che aveva tirato fuori il cazzo i si stava segando di nuovo.
Lo guardai negli occhi, lui guardava me e l'altra, entrambe ci abbassammo in ginocchio e prendemmo a succhiargli il cazzo, si abbassò anche i pantaloni e io gli succhiavo le palle, erano molto piccole, mi stavano tutte e due le palle in bocca, la sua amica (silvia si chiamava) gli prendeva il cazzo con affondi regolari, avrà avuto 15/17 cm, non molto grosso di diametro, Silvia era brava a succhiare, si vedeva che lo conosceva e sapeva dare vigore durezza a quel cazzo, io gli toccavo le palle e poi mi scambiai con Silvia a succhiare il cazzo, lo presi in bocca tutto e anzi provai anche a prendere le palle, con il mio uomo non riuscivo, era troppo lungo e grosso, ma con quello era più facile, riuscii a fare il giochino tutto il gola e palle comprese, avevo la fica in fiamme, cercai nella tasca il telecomando e aumentai le pulsazioni, mi aprii la zip e mi abbassai i jeans.
Mentre facevo scorrere quel cazzo dentro e fuori la mia gola, vidi Silvia toccarmi le tette, mi alzo la maglietta e prese a leccarmi i capezzoli, era brava, mi succhiava come il mio uomo, il cazzo cominciò a perdere gocce di sperma, e nel giro di pochi secondi mi venne il gola, continuai a succhiare, stavo per godere, premetti silvia al mio seno, il toys mi faceva vibrare la fica in maniera oscena e deglutivo tutto lo sperma.
Venni, mi sentii fiumi di lava uscire dalla fica, fu una cosa devastante, dovetti accasciarmi a terra. Silvia venne a soccorermi, ma stavo bene, spossata ma stavo bene.
Il tipo mise via il cazzo pulito e disse "ha bevuto tutto completamente, controlla se sta bene?" Silvia si accertò mi porse dell'acqua fresca e mi mise una mano dentro i jeans.
Io bloccai la sua mano, aveva capito che avevo un toys dentro la fica che ancora vibrava , poi spostai la mano e lo spensi. Lei insinuò con la mano dentro e trovo un lago, avevo i jeans visibilmente inzuppati. Mi sedetti appoggiata all'alberò, ero felice, avevo goduto a piene polmoni, avevo ancora i capezzoli all'aria e Silvia mi aiutò a ricompormi.
Dalle parole capii che stavano in tenda nel mio stesso campeggio, solo avevano una roulotte e mi hanno detto che ero la benvenuta quando volevo, soprattutto se volevo farmi una doccia riservata sarebbero stati felici di asciugarmi poi.

[continua]